...eppure ho scalciato, mi sono aggrappata agli stipiti della porta, mi sono messa in ginocchio fingendo di avere 3 anni (in fondo basta che tolga un 2 a 32...mica è un grande inganno...).
Niente da fare. Brugola e Frantoio sono alla scuola materna. E io irrimediabilmente fuori.
E pazienza se devo stirare, fare le lavatrici, pulire, stendere e tutte le altre amenità che mi tendono agguati nella casa vuota. Credo che questa mattinata non mi passerà più.
Anche perchè, diciamocelo, al primo giorno d'asilo mi aspettavo almeno un piantino dal mio piccolo. E invece niente: spavaldo, con la mano nella mano della sorella grande, è salito sul camper di cartone della sua "SESIONE" ed è partito verso la sua nuova vita. E a cosa serve l'orgoglio di mamma, se poi mi sento come se mi avessero abbandonata?!?!?
Dopo due anni di asilo nido di Frantoio e tre anni di materna di Brugola dovrei esserci anche abituata. Ma perchè non fanno il periodo di inserimento anche per le mamme? O almeno un gruppo di autoaiuto!
Non ti preoccupare quando andranno alle elementari questo senso di abbandano passerà......
RispondiEliminam.
Non è vero cara Emme, mio figlio ha concluso l'università da un po' ma il senso di abbandono resta. Forse, in me c'è qualcosa che non va, oppure le mamme sono mamme sempre e basta.
RispondiEliminaCome ti capisco!!! Io ho ancora la nostalgia da passeggino!
RispondiEliminaieri sera sono andata a fare il colloquio al nido, senza C, sono tornata a casa e ho pianto... pensa te!
RispondiEliminaMio figlio vive in America da quasi 7 anni... pensate che mi sia abituata? Ogni volta che lo lascio è come se ricevessi una coltellata (ha 28 anni). Io non mi sento abbandonata, ma vorrei continuare a coccolarlo ed a proteggerlo, anche se in effetti lui non ne ha bisogno.
RispondiEliminaIo credo proprio che non finirò mai e poi mai di coccolarli, i miei. Ti capisco, sembra davvero strano che velocemente vadano all'asilo e poi a scuola, ma quando tornano a casa è sempre un ritorno... alla grande. Baci
RispondiEliminaPoverina! Ti capisco un sacco... certe volte credo che soffrano più le mamme dei bambini nell'inserimento, sia che i piccoli piangano o meno.
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