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domenica 1 maggio 2011

Erschöpft...

Convoglio nelle dita le ultime energie rimastemi per digitare queste poche righe. Oggi tradizionale pic nic del primo maggio con gli amici al parco di San Lorenzo: per tutto il giorno abbiamo rincorso torme di bambini (come, erano solo quattro? Credevo fossero 400...). La prima  è una scatenata che con la bicicletta avrebbe superato Valentino Rossi; la seconda (Brugola) è partita all'inseguimento dell'amica senza aver ancora imparato il secondo comandamento del buon ciclista, ovvero USA IL FRENO TUO PRIMA DEL MURO; il terzo ha imparato da neanche una settimana a camminare e non si ferma più (Forrest Gump "de noialtri"); il quarto (Frantoio) è contemporaneamente calciatore e triciclista (con numerosi pit stop per rifornimento cibo). Eravamo solo otto adulti...abbiamo atteso invano i rinforzi, ma infine abbiamo dovuto soccombere alla netta superiorità dei nostri avversari. 
Ieri sera ho rivisto tre amiche che vedo sempre troppo poco...ho preparato per loro tre braccialetti (ecco cosa ho combinato con gli esperimenti dell'altra sera) con tre tecniche diverse. Li ho messi in tre pacchetti anonimi e poi mi sono divertita a vedere che ognuna ha pescato quello che avrei immaginato...

Questo è un consiglio di Cinciarella che mi ha mandato il link dove si trova la spiegazione. E' fatto a maglia e la cosa che mi piace è che si tratta di due strisce che quasi per magia diventano una treccia.

Il secondo è all'uncinetto con una tecnica che si chiama bromstick e che prevede l'uso di un grosso ferro da maglia. Le spiegazioni sono tratte dal libro che ho fotografato in un post precedente, ma è sempre da Cinciarella che ho copiato idea e schema.


Il terzo è la mia prima creatura con la forcella e, siccome ogni scarrafone è bello a mamma sua, mi piace moltissimo. Le spiegazioni sono abbastanza semplici:
Si crea una striscia di 33 righe con la forcella, lavorando con dei punti bassi (nell'esecuzione dei punti bassi si deve passare l'uncinetto sotto entrambi i fili sul ferro sinistro della forcella). Una volta tolta la striscia dalla forcella si radunano gruppi di 3 maglie e in ogni gruppo si lavorano 2 maglie basse, 3 catenelle e due maglie basse. Nelle spiegazioni che ho trovato non lo diceva, ma alla fine del braccialetto ho proseguito a maglia bassa per arrivare dall'altro lato e ricominciare. Infine ho fatto un'asola di catenelle e ho attaccato il bottone. Gli esperti di forcella mi scuseranno per le spiegazioni grezze: se qualcuno ne avesse bisogno, posso inviare una copia della pagina della rivista da cui ho preso il modello.
Le buone intenzioni volevano anche farmi scrivere la mia ricetta del pan di spagna (la base della torta di compleanno di Brugola)...rimando a domani perchè gli occhietti si chiudono e anche le dita digitanti stanno perdendo la loro naturale motilità. Per cui passo e chiudo...
 

3 commenti:

  1. Complimentissimi, sono uno più bello dell'altro. Ma le amiche? Come hanno reagito di fronte a tanta bravura e velocità?

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  2. Belli!!! Lo dico da sempre che voglio imparare a usare la forcella. Lo farò prima o poi!! :)
    Grazie di essere passata da me!

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  3. Sono bellissimi! Immagino la faccia delle amiche! Mi sa che quello a forcella mi darà finalmente la spinta per provare questa tecnica. Sì sì!
    Un abbraccio,
    Rosa

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